Ancora Cora

๐‹๐จ ๐ฌ๐š๐ฉ๐ž๐ฏ๐ข ๐œ๐ก๐ž?

Eccovi lo spiegone sulle mille attivitร  “accessorie” della contessa Cora Slocomb. Quelle principali le trovate qui: https://www.tangia.it/cora-slocomb/

Forte di un’educazione artistica, Cora ๐™™๐™ž๐™ฅ๐™ž๐™ฃ๐™จ๐™š quadri di notevole raffinatezza e “progettรฒ” i merletti che avrebbe sottoposto poi alle proprie allieve, fondendo il gusto estetico del Cinquecento con lo stile Liberty.

Come ๐™จ๐™˜๐™ง๐™ž๐™ฉ๐™ฉ๐™ง๐™ž๐™˜๐™š, nel 1896 pubblicรฒ a Boston il romanzo ๐˜ˆ๐˜ฏ ๐˜ˆ๐˜ฎ๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ช๐˜ค๐˜ข๐˜ฏ ๐˜๐˜ฅ๐˜บ๐˜ญ๐˜ญ e la commedia ๐˜ˆ ๐˜“๐˜ช๐˜ต๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ข๐˜ณ๐˜บ ๐˜๐˜ข๐˜ณ๐˜ค๐˜ฆ. Ma sono suoi anche i saggi ๐˜›๐˜ฉ๐˜ฆ ๐˜๐˜ต๐˜ข๐˜ญ๐˜ช๐˜ข๐˜ฏ ๐˜ž๐˜ฐ๐˜ฎ๐˜ข๐˜ฏ ๐˜ช๐˜ฏ ๐˜ต๐˜ฉ๐˜ฆ ๐˜Š๐˜ฐ๐˜ถ๐˜ฏ๐˜ต๐˜ณ๐˜บ del 1893 e ๐˜™๐˜ฆ๐˜ญ๐˜ช๐˜ฆ๐˜ง ๐˜ง๐˜ฐ๐˜ณ ๐˜Š๐˜ข๐˜ญ๐˜ข๐˜ฃ๐˜ณ๐˜ช๐˜ข del 1905.

Avete presente (mi rivolgo ai friulani) il ๐™—๐™ž๐™จ๐™˜๐™ค๐™ฉ๐™ฉ๐™ž๐™›๐™ž๐™˜๐™ž๐™ค Delser? Ebbene, fu proprio Cora, in visita presso una contadina, tale signora Delser, ad assaggiare dei biscotti che l’ospite aveva appena sfornato. Secchi e di forma oblunga, erano adatti a essere inzuppati nel thรจ, oltre ad essere ottimi; tanto che la contessa incentivรฒ la produzione industriale del dolcetto. I primi biscotti prodotti a Martignacco recavano impressa la scritta โ€œBrazzร โ€.

Nel 1897 la contessa ridisegnรฒ la ๐™—๐™–๐™ฃ๐™™๐™ž๐™š๐™ง๐™– ๐™™๐™š๐™ก๐™ก๐™– ๐™‹๐™–๐™˜๐™š scegliendo i colori giallo, viola e bianco perchรฉ non comparivano su alcuna bandiera. Due mani giunte sopra allo scudo rappresentavano un mondo pacifico, dove le persone lavoravano insieme per raggiungere degli obiettivi. La chiamรฒ โ€œPro Concordia Laborโ€: io lavoro per la pace.

Dopo un viaggio nelle fabbriche di giocattoli tedesche, Cora istituรฌ un laboratorio per la creazione e produzione di ๐™œ๐™ž๐™ค๐™˜๐™–๐™ฉ๐™ฉ๐™ค๐™ก๐™ž presso la Casa della Gioventรน di Fagagna, dove si trovavano anche la Scuola merletti e l’asilo infantile. Venivano realizzate bambole vestite con antichi costumi del folklore friulano e peluches: orsi, asini, cavalli, cammelli, pecore, caprette, cani, gatti, galline, anatre e colombe. I disegni erano di Cora, ma i materiali arrivavano dagli Stati Uniti, mentre la manodopera era locale. In seguito allโ€™invasione austriaca del 1917-1918, il laboratorio fu distrutto e fu anche saccheggiato dagli abitanti del luogo che, vessati dalla miseria, non esitarono ad accaparrarsi i preziosi velluti, le sete e le strutture in ferro e legno, oltre ai giocattoli rimasti.

Ma Cora si occupรฒ anche di ๐™œ๐™ž๐™–๐™ง๐™™๐™ž๐™ฃ๐™–๐™œ๐™œ๐™ž๐™ค, promuovendo la coltivazione di un fiore creato dal cognato Filippo. Il Savorgnan chiamรฒ “viola di Brazzร ” una viola doppia dai caratteristici colori zaffiro con lโ€™unghia del petalo bianca o appena rosata. Grazie all’intercessione di Cora, le piantine, coltivate dalle manovalanze femminili friulane, raggiunsero i mercati di Alessandria dโ€™Egitto, San Pietroburgo, New York.

Nel 1895 Cora si impegnรฒ in una strenua lotta contro la sentenza alla ๐™ฅ๐™š๐™ฃ๐™– ๐™™๐™ž ๐™ข๐™ค๐™ง๐™ฉ๐™š comminata ad una giovanissima immigrata lucana a New York, accusata di aver ucciso il suo seduttore.

Consapevole della condizione di Maria Barbella, doppiamente inerme perchรฉ donna e perchรฉ italiana, Cora partรฌ per la madrepatria, e grazie a una potente rete di amicizie, riuscรฌ a mobilitare l’opinione pubblica americana. Fece riaprire il processo e assolvere Maria, prima donna al mondo condannata alla sedia elettrica, in quanto incapace di intendere e di volere all’atto dell’omicidio.

รˆ ancora attiva la proposta di intitolare la ๐™ข๐™ค๐™ง๐™–๐™ฉ๐™ค๐™ง๐™ž๐™– ๐™˜๐™ค๐™ฃ๐™ฉ๐™ง๐™ค ๐™ก๐™– ๐™ฅ๐™š๐™ฃ๐™– ๐™™๐™ž ๐™ข๐™ค๐™ง๐™ฉ๐™š in memoria di Cora. Nel 2007 le firme raccolte erano oltre quattro milioni.

Fra le ultime iniziative della contessa americana innamorata del Friuli, va ricordata l’istituzione di una ๐™Ž๐™˜๐™ช๐™ค๐™ก๐™– ๐™€๐™จ๐™ฉ๐™ž๐™ซ๐™– ๐™„๐™ฃ๐™ฉ๐™š๐™ง๐™ฃ๐™–๐™ฏ๐™ž๐™ค๐™ฃ๐™–๐™ก๐™š di arte, musica, lingue, agricoltura, economia domestica e lavori manuali, sempre a Santa Margherita del Gruagno. Nelle intenzioni di Cora le alunne, di diversa nazionalitร , dovevano incontrarsi per imparare le materie di studio e per godere di un clima salutare, di un buon cibo, di un bel paesaggio e di una piacevole compagnia.

Questo ambizioso progetto non fu mai realizzato a causa di una lunga e grave malattia che provocรฒ la morte di Cora il 24 agosto 1944 a Roma.

แถ แต’แต—แต’ โฝแตโฑแต’แถœแตƒแต—แต—แต’หกโฑโพ สทสทสท.แถ แตƒแถœแต‰แต‡แต’แต’แต.แถœแต’แต/แตแต˜หขแต‰แต’แถœสฒแตƒหขแต‰แถœแต’แถœแต‰หก/แต–สฐแต’แต—แต’หข/แตƒ.โดโนยนโดยนยนโนยนโทโถโตโตยนยณโท/ยณโถโธยณโนโธยนยฒโธโธยณโนโธยนโถโธ/ โฝแต‡แตƒโฟแตˆโฑแต‰สณแตƒโพ: สทสทสท.แถœแต’สณแตƒหขหกแต’แถœแต’แตแต‡.โฑแต—/แถœแต’สณแตƒโปหขหกแต’แถœแต’แตแต‡

Orsetti di peluches della fabbrica di giocattoli di Fagagna
Orsetti di peluches della fabbrica di giocattoli di Fagagna
Bandiera della Pace, rivisitata da Cora Slocomb
Bandiera della Pace, rivisitata da Cora Slocomb