𝐋𝐨 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐢 𝐜𝐡𝐞?
Nel Mar Mediterraneo vivono numerosissime specie di piante (acquatiche), crostacei, spugne, coralli, rettili, mammiferi e pesci. Si calcola che circa il 28% delle specie viventi che popolano il Mediterraneo sia endemico, cioè che viva esclusivamente in questo bacino.
Una specie di pesce completamente assente, per la temperatura media dell’acqua troppo elevata, è l’aringa. Si tratta di un pesce osseo appartenente alla famiglia dei 𝘊𝘭𝘶𝘱𝘦𝘪𝘥𝘢𝘦 e predilige i mari settentrionali freddi e ben ossigenati dell’Oceano Atlantico e Pacifico, dove vive in grandi banchi.
La comunicazione tra pesci avviene per lo più attraverso segnali visivi, specie se il banco è composto da numerosi individui. Poiché gran parte delle specie di pesci sono anche sprovvisti di apparato uditivo, emettere segnali sonori avrebbe ben poco senso (ma non è sempre così; vi attende un altro spiegone più dettagliato).
Ora immaginatevi un enorme banco di aringhe, in mare aperto, al buio e fermo per riposare. Come comunicano le aringhe tra di loro? Ovvio, col Fast Ripetitive Tick; fatene l’acronimo e viene fuori approssimativamente “FART”, che tradotto in italiano corrisponde a “puzzetta“.
Uno studio scientifico ha dimostrato che le aringhe, inserite in un ambiente completamente buio, emettono delle scariche di bollicine, della durata da mezzo secondo a oltre sette secondi, con l’evidente scopo di interagire con gli individui vicini. Questi avvertono l’emissione delle “puzzette” e il loro significato comunicativo (facilmente intuibile come avvertimento di pericolo) proprio per le caratteristiche volumetriche e sonore di rilascio del gas.
I pesci ingeriscono volutamente dell’aria quando emergono in superficie, la stoccano nella vescica natatoria e la rilasciano all’occorrenza attraverso l'”uscita posteriore”.
Lo studio è stato talmente apprezzato da vincere nel 2004 l’ambito Ig Nobel Award, il premio Nobel assegnato a scoperte o rivelazioni scientifiche assurde, stravaganti o del tipo “𝘮𝘢𝘬𝘦𝘴 𝘱𝘦𝘰𝘱𝘭𝘦 𝘭𝘢𝘶𝘨𝘩, 𝘵𝘩𝘦𝘯 𝘵𝘩𝘪𝘯𝘬” (prima fa ridere, poi riflettere).
Qui i dettagli: https://www.fishfarmermagazine.com/archive-2/ig-nobel-prize-awarded-for-fish-flatulence-research-fishupdate-com/
ᶠᵒᵗᵒ ⁽ᵇᵃⁿᶜᵒ ᵃʳⁱⁿᵍʰᵉ⁾: ᵖⁱùᵍᵘˢᵗᵒᵇⁱᵒ