๐๐จ ๐ฌ๐๐ฉ๐๐ฏ๐ข ๐๐ก๐?
Nel mio giardino cresce indisturbata una pianta singolare, giร a partire dal nome: ๐๐๐๐๐ง๐ค ๐๐๐๐๐ง๐ค o ๐ฅ๐๐ฃ ๐๐ ๐จ๐๐ง๐ฅ๐ (๐๐ณ๐ถ๐ฎ ๐ช๐ต๐ข๐ญ๐ช๐ค๐ถ๐ฎ). Il nome generico รจ dubbio. Pare provenire dal greco ‘แผฯฮฟฮฝ รกron’ di cui Plinio scrisse ‘รจ ๐ถ๐ฏ ๐ฃ๐ถ๐ญ๐ฃ๐ฐ ๐ค๐ฉ๐ฆ ๐จ๐ญ๐ช ๐ฆ๐จ๐ช๐ป๐ช๐ข๐ฏ๐ช ๐ค๐ฉ๐ช๐ข๐ฎ๐ข๐ฏ๐ฐ ๐ข๐ณ๐ฐ๐ฏ ๐ฆ๐ฅ รจ ๐ฃ๐ถ๐ฐ๐ฏ๐ฐ ๐ฅ๐ข ๐ฎ๐ข๐ฏ๐จ๐ช๐ข๐ณ๐ฆ’. Secondo altri dall’ebraico โar” che significa โcaloreโ e si riferisce al fatto che queste piante quando sono in piena fioritura emettono calore. Lo specifico indica la provenienza geografica.
In natura la troviamo in boschi ombreggiati, con lettiera umida, oppure nei fossati o cigli di strade poco aridi, concimaie, vigneti e uliveti.
La bellezza della pianta inizia dalle ๐๐ค๐๐ก๐๐: screziate sulla superficie superiore, dalla forma inconfondibile a punta di freccia (“sagittata”) e piuttosto tenaci. Ma รจ il ๐๐๐ค๐ง๐, o infiorescenza che attira la mia sorpresa (๐ท๐ฆ๐ฅ๐ช ๐ง๐ฐ๐ต๐ฐ 1): รจ uno ๐จ๐ฅ๐๐๐๐๐ (termine che indica un’asta centrale attorno a cui si raccolgono i fiori veri e propri, appressati e molto piccoli) di colore giallognolo, lungo da 7 a 9 cm. Lo spadice รจ poi avvolto da una foglia, detta anche brattea (termine tecnico “๐จ๐ฅ๐๐ฉ๐”) di colore verdognolo. E’ piรน ampia dello spadice, lunga 15 – 25 cm, e convoglia gli insetti verso l’infiorescenza.
Chiaramente questa non aspetta passiva l’impollinatore di passaggio. Lo attira con odori – ovviamente nauseabondi, di carne marcia – che tanto piacciono alle mosche, sostanze zuccherine che attirano invece gli imenotteri (api, vespe, bombi) e temperature decisamente piรน elevate rispetto a quella ambientale.
Questa strategia la adottano pochissime piante, e l’Arum รจ l’unica presente in FVG. L’innalzamento della temperatura รจ ottenuto dall’intensa traspirazione dello spadice e puรฒ incrementarla di 5-10ยฐC rispetto a quella esterna. Alcuni botanici hanno definito la spata una “paraboloide dimetrica”, cioรจ una forma tridimensionale particolare che รจ capace di convergere i raggi solari verso il proprio “fuoco”. Notevole anche il fatto che la spata (la foglia attorno allo spadice) sia rivolta sempre a sud.
Passiamo all’๐๐ข๐ฅ๐ค๐ก๐ก๐๐ฃ๐๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐, peculiare pure questa. Nella ๐ง๐ฐ๐ต๐ฐ 2 si vede in sezione l’apparato riproduttore della pianta. La spata favorisce l’ingresso degli insetti nel globo basale. Le setole poste all’ingresso si alzano, non appena percepiscono l’arrivo di un ospite, chiudendo l’ingresso. Questo si trova quindi imprigionato nel globo e viene irrorato dal polline rilasciato appositamente dalle antere. Le setole si riabbassano e permettono all’insetto di uscire, favorendo cosรฌ la dispersione dei gameti maschili della pianta.
Altre ๐๐ช๐ง๐๐ค๐จ๐๐ฉ๐’. Tutta la pianta contiene acido ossalico in concentrazioni variabili, ma comunque alte e poco dosabili. Sono termolabili, quindi scompaiono con la cottura. Tant’รจ che la radice veniva cotta e consumata, durante periodi di carestia, per l’alta presenza di amido.
La tossicitร delle ๐๐๐๐๐๐, rosse e accattivanti, (๐ท๐ฆ๐ฅ๐ช ๐ง๐ฐ๐ต๐ฐ 3) รจ documentata da alcuni decessi causati dalla ingestione, che perรฒ risulta sgradevole per il dolore causato alle mucose durante la masticazione. Il sapore intenso delle bacche assomiglia al pepe fresco, appena macinato.
Invece รจ piรน facile il contatto cutaneo con la linfa della pianta; puรฒ provocare irritazioni e dermatiti. Quindi utilizziamo sempre guanti per manipolarla, anche nei lavori di giardinaggio.
Ovviamente la pianta รจ stata usata nella medicina popolare, sia come antielmintico (elimina svariati tipi di vermi o elminti parassiti) che come antireumatico (attenua i dolori dovuti all’infiammazione delle articolazioni).
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