๐๐จ ๐ฌ๐๐ฉ๐๐ฏ๐ข ๐๐ก๐?
In questi giorni si svolge a Sauris la manifestazione “Giornate della cultura saurana”, edizione 2023. Non potevo esimermi dal riportare alcune ๐๐๐๐๐จ๐๐๐ก๐๐ presenti nel Centro Etnografico di Sauris di Sopra. Trattano di quella che รจ la tradizione saurana piรน conosciuta a livello internazionale: il ๐๐๐ง๐ฃ๐๐ซ๐๐ก๐ ๐๐ ๐๐๐ช๐ง๐๐จ.
๐๐น ๐ฐ๐ฎ๐ฟ๐ป๐ฒ๐๐ฎ๐น๐ฒ ๐ฒ ๐น๐ฎ ๐น๐ถ๐ป๐ด๐๐ฎ ๐๐ฎ๐๐ฟ๐ฎ๐ป๐ฎ
In mancanza di documenti scritti, la lingua saurana (๐ฅ๐ฆ ๐ป๐ข๐ฉ๐ณ๐ข๐ณ ๐ด๐ฑ๐ณ๐ฐ๐ค๐ฉ๐ฆ) รจ stata uno degli elementi fondamentali per fare luce sulla fondazione della comunitร . Allo stesso modo, essa รจ importante per attestare l’antichitร di un’usanza. ย
Come osservava Norman Denison, il principale studioso della lingua saurana, โil carnevale โ ๐ฅ๐ฆ๐ณ ๐ท๐ฐ๐ณ๐ด๐ค๐ฉ๐ข๐ฏ๐ฌ๐ฉ – era ricco di usanze e tradizioni importate dall’Austria all’epoca dell’insediamento. La forma ๐ท๐ฐ๐ณ๐ด๐ค๐ฉ๐ข๐ฏ๐ฌ๐ฉ, inย tedesco ๐๐ข๐ด๐ค๐ฉ๐ช๐ฏ๐จ, รจย un importante indicatore per la datazione dell’insediamento. I sappadini oriundi della stessa zona dell’Austria importarono l’innovazione ๐๐ข๐ด๐ฆ๐ฏ๐ข๐ค๐ฉ๐ต.โ ย
Due delle figure principali del carnevale saurano prendono nome dall’oggetto che usano o dall’azione che svolgono e quindi dalla loro funzione. Il ๐รถ๐ญ๐ข๐ณ รจ cosรฌ chiamato per le ๐ณรถ๐ญ๐ฏ, le sfere di bronzo il cui rumore serve ad avvisare la gente che รจ il momento di mascherarsi. Figure come il ๐รถ๐ญ๐ข๐ณ, simile al ๐๐ฐ๐ญ๐ญ๐ข๐ต di Sappada/๐๐ญ๐ฐ๐ฅ๐ฏ o ad altri personaggi dei carnevali italiani o transalpini, aveva anche una funzione apotropaica (protettiva) perchรฉ col rumore allontanavano gli spiriti maligni e le forze negative. ย
La stessa funzione aveva il ๐๐ฉ๐ฆ๐ช๐ณ๐ข๐ณ; ๐ฌ๐ฉ๐ฆ๐ช๐ณ๐ฏ significa โspazzareโ ed รจ quel che faceva il ๐๐ฉ๐ฆ๐ช๐ณ๐ข๐ณ nelle case con la sua scopa. Spazzando via il vecchio, il brutto per fare posto al nuovo, al bello, alla primavera, alla vita che si rinnova dopo un lungo inverno. ย
La parola ๐ด๐ค๐ฉ๐ฆ๐ฎ๐ฃ๐ญ (maschera) non indica la maschera facciale lignea (in saurano ๐ฎ๐ข๐ด๐ค๐ฉ๐ฌ๐ข๐ณ), ma tutto l’insieme della persona mascherata, compreso il comportamento. Questa parola, che nel tedesco moderno non esiste piรน, deriva dall’antico-alto-tedesco (il tedesco medioevale) ๐๐ค๐ฉ๐ฆ๐ฎ๐ข. In un manoscritto di Innsbruck del XIII secolo assume significato di “spettro”, “demone”. ย
Mantenere in vita il carnevale tradizionale saurano, quindi, contribuisce anche a conservare parole antiche e rituali ricchi di significati.ย
๐ ๐ฎ๐๐ฐ๐ต๐ฒ๐ฟ๐ฒ ๐ฏ๐ฒ๐น๐น๐ฒ ๐ฒ ๐ฏ๐ฟ๐๐๐๐ฒ
La gente si vestiva o bene o male. Le maschere โbelleโ erano vestite con i bei costumi delle donne piรน anziane: graziosi corpetti e fiorite gonne, camicia bianca con vaporose maniche, calze bianche e โscarpettiโ della festa o scarpine, sul capo una corona di fiori di carta e di luccicanti palline fissava un variopinto e fiorito fazzoletto, che cadeva fino alle spalle a coprire testa e viso. La maschera maschile indossava vestiti della festa, una graziosa maschera di legno e un cappello ornato di fiori dei coscritti, calze di lana e pantaloni alla zuava, scarpe alte con calzetti bianchi rivoltati sulla tomaia.
Le maschere โbrutteโ vestivano ogni sorta di abbigliamento consunto: scarpe vecchie, giacche strappate o rattoppate, talvolta ad arte, un vecchissimo cappello o un berretto di lana, grossi e lunghi gettoni, una brutta maschera oppure uno straccio sul viso annodato dietro la nuca. Tutti portavano guanti per non farsi riconoscere dalle mani.ย
๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐, ๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐. ๐ฒ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐, ๐๐๐ ๐๐๐ร ๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐ร ๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐.
๐ฆ๐ฐ๐ต๐ฒ๐ฎ๐ป๐ฎ ๐๐ป๐ ๐๐ฐ๐ต๐ฒ๐ถ๐ป๐๐ฒ๐ป๐ฎ ๐๐ฐ๐ต๐ฒ๐บ๐ฏ๐น๐ป
S vรถlkh otsi ongeleiget schean oder scheintan. De schean schembln seint geben ongeleiget mitn schean oltn khlaider van รถltarn baiber: scheana miederlan unt geroaseta khitln, ana baissa pfaht mitn gepfovatn รถrbln, baissa housn unt vairtach-skarpรถts oder schielan, ame khoupfe a khreandle prievana roasn unt glostrnta pรจlelan ot ongeheinget a geverats unt geroasats tiechle, as ist abinarkhlondert pis an dโoksln za palukhan in khoupf untโs gesichte. Der menische schembl ot getrogn vairtach-gebont, an geneatign hilzan maskar unt in geroasate huet van koskrits, bulena stimpfe unt paitlvargessas, hoacha schue mit baissa stimpflan oubn eingeritschlt afn schue.
Der scheintan schembl ont ongeleiget olderna schienta gebont: olta vargessas, zarissna oder gepetscheta reikhe, epra vort gerichtet zavlaisse, an oltvetrischn huet oder ana bulena khope, dikha unt longa stivelas, groassa schue, an scheintan maskar oder ana zoute ame gesichte zomegepuntn hinterme nele. Ola ont getrogn de hontschn mite net za lossansi derkheinen van heinte. ย
Non mi resta che darvi appuntamento a Sauris, per il prossimo carnevale.