𝐋𝐨 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐢 𝐜𝐡𝐞?
Il fenicottero rosa (𝘗𝘩𝘰𝘦𝘯𝘪𝘤𝘰𝘱𝘵𝘦𝘳𝘶𝘴 𝘳𝘰𝘴𝘦𝘶𝘴) è la specie di fenicotteri più grande, può raggiungere un’apertura alare di 240 cm. e pesare fino a 5 kg.
Abita le aree umide e dal clima temperato di Europa, Asia e Africa. Lo troviamo anche in Italia, in alcune riserve naturali, spiagge poco antropizzate e ZPS (zone protezione speciale, che tutelano siti di ristoro e migrazione dell’avifauna).
In Friuli se ne possono osservare numerosi individui presso la riserva naturale della Cavanata – Grado, dove ormai fanno tappa da alcuni anni. Alcuni trascorrono proprio qui il periodo invernale, perlustrando la zona alla ricerca di cibo fino a fine febbraio, testimoniando la buona salute delle zone protette e il successo delle campagne di tutela e conservazione dell’avifauna fragile.
Il pullo di fenicottero nasce col piumaggio bianco/grigiastro tipico dei pulcini, gonfio e morbido. Verrà accudito e nutrito da entrambi i genitori, che lo alimenteranno col “𝘭𝘢𝘵𝘵𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘨𝘰𝘻𝘻𝘰”: una secrezione rossastra prodotto da alcune ghiandole poste nel loro tratto digerente superiore.
E’ una sostanza grassa, ricca di proteine, globuli rossi e bianchi, che permetterà al pulcino di crescere in fretta. Infatti, dopo solo 7 giorni dalla schiusa, può già avventurarsi nell’ambiente circostante, sotto la vigile protezione dei genitori. A due settimane di vita, il pulcino verrà condotto in una colonia formata da numerosi coetanei, permettendo ai genitori di allontanarsi alla ricerca di cibo.
Ed è proprio il cibo ingerito dai fenicotteri che rende il loro piumaggio di quel deciso colore rosa che li caratterizza. Il loro becco è adatto a filtrare le acque basse delle zone lagunari, separando l’acqua dai microrganismi presenti. Si tratta di cianobatteri e crostacei ricchi di beta-carotene. I carotenoidi vengono scomposti da enzimi epatici e finiscono, sotto forma di pigmenti, nei tessuti delle piume e della pelle del fenicottero.
A seconda della quantità e della frequenza con cui questi ingeriscono i crostacei, gli adulti sfoggeranno piume dal colore più o meno intenso. Quindi anche il pulcino, da goffo e sgraziato pullo, si trasformerà, nel giro di 2-3 anni, in elegante e slanciato fenicottero.
ᶠᵒᵗᵒ: ᴿᵒᵇⁱⁿ ᴹüˡˡᵉʳ ⁻ ᶠᵒᵗᵒᵍʳᵃᶠⁱᵃ ᵃᵘᵗᵒᵖʳᵒᵈᵒᵗᵗᵃ, ᶜᶜ ᴮʸ⁻ˢᴬ ³.⁰ ⁽ᶻᵒᵒ ᵈⁱ ᴮᵃˢⁱˡᵉᵃ⁾