La formica Dracula

𝐋𝐨 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐢 𝐜𝐡𝐞?
A Halloween lo spiegone splatter ci sta.
La formica Dracula (𝘈𝘥𝘦𝘵𝘰𝘮𝘺𝘳𝘮𝘢 𝘷𝘦𝘯𝘢𝘵𝘳𝘪𝘹), endemica in Madagascar, si chiama così perché adotta una strategia di sopravvivenza che implica una forma di cannibalismo “non distruttivo”. Le colonie di questa specie di insetti arrivano a contare fino a 10’000 individui e numerose regine. Le operaie sono deputate a procacciare il cibo – soprattutto artropodi, come centopiedi – per nutrire le sole larve. E la classe regnante, di cosa si nutre, visto che non esce mai dalla colonia? La formica regina afferra una larva e le provoca un piccolo foro nella testa, da cui fuoriuscirà una goccia di emolinfa (il corrispondente del nostro sangue). La larva non gradisce molto, si dimena pure, ma essendo priva di zampe, è costretta a sopportare questa pratica che comunque non ne provoca la morte, ma solo un rallentamento nello sviluppo vitale. Invece l’emolinfa nutre le regine e a volte pure le operaie, nei periodi di scarsa disponibilità trofica ( = di cibo). Quando la prole diventa davvero una risorsa, in ogni senso…
ʰᵗᵗᵖˢ://ʷʷʷ.ᵃˡᵉˣᵃⁿᵈᵉʳʷⁱˡᵈ.ᶜᵒᵐ/ᴬⁿᵗˢ/ᵀᵃˣᵒⁿᵒᵐⁱᶜ⁻ᴸⁱˢᵗ⁻ᵒᶠ⁻ᴬⁿᵗ⁻ᴳᵉⁿᵉʳᵃ/ᴬᵈᵉᵗᵒᵐʸʳᵐᵃ/ⁱ⁻ᶻᵐᴺʳʷᴸᶠ/ᴬ

Esemplare di formica operaia della specie Adetomyrma venatrix