Ladre di panna

𝐋𝐨 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐢 𝐜𝐡𝐞?

Se l’intelligenza si misura dalla capacità di adattamento e apprendimento, la cinciarella (𝘊𝘺𝘢𝘯𝘪𝘴𝘵𝘦𝘴 𝘤𝘢𝘦𝘳𝘶𝘭𝘦𝘶𝘴) è geniale.

E ora vi racconto perché.

Immaginiamo di vivere nella campagna inglese, zona Southampton, nei primi anni del XX secolo e di aver aderito al servizio di consegna porta-a-porta del latte fresco. Ogni mattina il lattaio lascia sull’uscio una bottiglia di vetro dal collo largo, colma di latte e, in cima, un invitante strato di panna.

Un bel giorno la panna sparisce, e non solo da noi, ma in tutto il quartiere. Ce ne lamentiamo col lattaio, insinuando magari qualche furbata da parte sua. Ma lui se ne risente e si mette a caccia del ladro. Intanto i furti si allargano e nel giro di pochi giorni tutta la contea si vede razziata della panna. Enorme la sorpresa nello scoprire che sono le cinciarelle a bere la panna, ottima fonte di calorie e grassi.

Il lattaio si munisce di tappi di cartone (siamo nel 1921) e torna a consegnare le bottiglie coperte, convinto di aver arrestato i furti. Passa qualche anno e le razzie riprendono, non solo di panna ma anche di tappi. Dapprima in zone limitate, poi sempre più ampie e a chiazze anche isolate.

Non possono essere di nuovo loro. E invece sì, sono diventate tanto abili da asportare con molta pazienza, tutti gli strati del tappo di cartone, per tornare a bere la panna. E allora giù di tappi in alluminio (siamo nel 1925). Tempo alcuni anni e le simpatiche bestiole hanno imparato a rimuovere anche il tappo metallico, in ben 10 città inglesi (1930).

Nel 1947 due ornitologi inglesi inviano un questionario a clienti, lattai e professionisti nel settore ambientale per raccogliere più esperienze e documentazione orale possibile. L’articolo che viene redatto parla chiaramente di come gli uccelli aspettino l’arrivo del lattaio e la consegna della bottiglia, per poi accanirsi sul coperchio. Ma non disdegnano, sfacciati come sono, neanche la merce presente ancora sul carretto. Appare anche evidente come le varie popolazioni di cinciarelle abbiano elaborato la propria tecnica di furti indipendentemente dalle altre popolazioni. Invece la propagazione della metodologia, interna al gruppo, viene trasmessa tra individui, per imitazione.

Esemplare la vicenda di Llanelli, in Galles, cittadina isolata e distante centinaia di km dalle cinciarelle più esperte: nel 1939 una sola casa è affetta dalle ruberie; nel 1946 tutte le case vengono razziate.

Ma torniamo alle cinciarelle di Southampton. La seconda Guerra mondiale interrompe le consegne di latte. Si riprende nel 1947. Le cinciarelle esperte dovrebbero essere morte, nel frattempo (vita media: 3 anni). Eppure i furti tornano all’ordine del giorno, e vedono stavolta impegnati anche pettirossi, dal becco più lungo delle cince, quindi pronti a bere, oltre alla panna, anche il latte. Si aggiungono le volpi, che attendono il loro turno nascoste nelle siepi vicine, e finiscono l’opera.

A tutto ciò pone fine l’uomo moderno che inventa i supermercati e il latte scremato.

ᶠᵒᵗᵒ: ⁱᶜᶜⁱᵐⁱⁿⁿᵃ.ᵉᵈᵘ.ⁱᵗ/ˢᶜᵘᵒˡᵃᵉᵗᵉʳʳⁱᵗᵒʳⁱᵒ/ⁱⁿᵈᵉˣ.ᵖʰᵖ/ᶠᵃᵘⁿᵃ/¹⁹⁵⁻ᶜⁱⁿᶜⁱᵃʳᵉˡˡᵃ