Latrea

๐‹๐จ ๐ฌ๐š๐ฉ๐ž๐ฏ๐ข ๐œ๐ก๐ž?

Durante uno dei miei giretti sono incappata in una pianta singolare e abbastanza rara sia a livello regionale che nazionale. A dire il vero, nel sito visitato ne stavano sbucando parecchie, forse un centinaio, raggruppate in piccoli “cespugli” appena fuoriusciti dalla lettiera di foglie marcescenti.

L’ambiente che preferisce sono i boschi freschi, con una ricca lettiera e abbondante materiale organico, suolo argilloso, umidi e non compatti: se c’รจ un corso d’acqua nelle vicinanze, รจ l’optimum. La latrea comune (๐˜“๐˜ข๐˜ต๐˜ฉ๐˜ณ๐˜ข๐˜ฆ๐˜ข ๐˜ด๐˜ฒ๐˜ถ๐˜ข๐˜ฎ๐˜ข๐˜ณ๐˜ช๐˜ข) รจ singolare perchรฉ priva di clorofilla e per compiere il ciclo vitale, deve ๐™ฅ๐™–๐™ง๐™–๐™จ๐™จ๐™ž๐™ฉ๐™–๐™ง๐™š altri vegetali.

Lo fa fin dal seme, a cui spuntano delle radichette filiformi che vanno ad aggrapparsi alle radici ospiti – soprattutto di carpino bianco, nocciolo, ontano, pioppo, olmo, acero, faggio e quercia. Affonda quindi gli austori succhianti nel tessuto vegetale della pianta parassitata, per sottrarle acqua, sali minerali, sostanze organiche. Quando la latrea si รจ ancorata al supporto, possono finalmente svilupparsi tutte le sue parti vegetali. La pianta puรฒ metterci fino a 10 anni prima di emettere i fusti fioriti che affiorano dalla lettiera. Questi sbucano solamente in primavera, al calore dei primi raggi solari.

Ma รจ anche ๐™˜๐™–๐™ง๐™ฃ๐™ž๐™ซ๐™ค๐™ง๐™–: nelle cavitร  delle squame entrano e vivono piccolissimi animali che vengono poi assorbiti dalla pianta per mezzo di strutture apposite (cioรจ dei sottilissimi fili che avvolgono rapidamente l’animaletto e ne assorbono le sostanze molli).

La pianta รจ debolmente tossica contenendo ๐˜ข๐˜ถ๐˜ค๐˜ถ๐˜ฃ๐˜ช๐˜ฏ๐˜ข e per l’assenza di clorofilla รจ completamente colorata di roseo-chiaro o bianco-giallastro.

Dimenticavo la denominazione: il nome generico deriva dal greco ‘๐˜ญ๐˜ข๐˜ต๐˜ฉ๐˜ณ๐˜ข๐˜ช๐˜ฐ๐˜ด’ (nascosto), in quanto la pianta inizia a sviluppare i fusti sottoterra; il nome specifico ‘๐˜ด๐˜ฒ๐˜ถ๐˜ข๐˜ฎ๐˜ข๐˜ณ๐˜ช๐˜ข’ si riferisce alle foglie trasformate in squame.

แถ แต’แต—แต’: แตโฑแตƒ

Lathraea squamaria, Pontaiba
Lathraea squamaria, Pontaiba