Morso

๐‹๐จ ๐ฌ๐š๐ฉ๐ž๐ฏ๐ข ๐œ๐ก๐ž?

Spiegone molto “pratico”, quello di oggi, nato in seguito a richieste specifiche di un’insegnante che ho avuto il piacere di accompagnare in Natura. Ma รจ d’obbligo una breve introduzione. In Italia ospitiamo 5 specie di vipere, tutte velenose. In Friuli VG sono tre, che sono la vipera dal Corno (๐˜๐˜ช๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ข ๐˜ข๐˜ฎ๐˜ฎ๐˜ฐ๐˜ฅ๐˜บ๐˜ต๐˜ฆ๐˜ด), la vipera comune (๐˜๐˜ช๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ข ๐˜ข๐˜ด๐˜ฑ๐˜ช๐˜ด) e il marasso (๐˜๐˜ช๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ข ๐˜ฃ๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ถ๐˜ด). Ribadisco il concetto: ๐š•๐šŽ ๐šŸ๐š’๐š™๐šŽ๐š›๐šŽ – ๐š๐šž๐š๐š๐šŽ – ๐šœ๐š˜๐š—๐š˜ ๐šŸ๐šŽ๐š•๐šŽ๐š—๐š˜๐šœ๐šŽ. E ad oggi, insieme al serpente gatto europeo, un colubride (๐˜›๐˜ฆ๐˜ญ๐˜ฆ๐˜ด๐˜ค๐˜ฐ๐˜ฑ๐˜ถ๐˜ด ๐˜ง๐˜ข๐˜ญ๐˜ญ๐˜ข๐˜น), sono gli unici serpenti velenosi presenti in Friuli VG. Solo e soltanto le vipere – escludendo quindi il serpente gatto europeo – possono avere rilevanza medica in caso di morso con inoculazione di veleno. ๐—ง๐˜‚๐˜๐˜๐—ถ ๐—ด๐—น๐—ถ ๐—ฎ๐—น๐˜๐—ฟ๐—ถ ๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ฒ๐—ฟ๐—ถ ๐˜€๐˜๐—ฟ๐—ถ๐˜€๐—ฐ๐—ถ๐—ฎ๐—ป๐˜๐—ถ, ๐—ฑ๐—ฎ๐—น๐—น’๐—ผ๐—ฟ๐—ฏ๐—ฒ๐˜๐˜๐—ถ๐—ป๐—ผ ๐—ฎ๐—น ๐—ฐ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฎ๐—ฏ๐—ผ๐—ป, ๐—ก๐—ข๐—ก ๐—น๐—ผ ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ผ. Possono mordere e fare anche parecchio male, ma NON sono velenosi, quindi NON letali.

Riconoscere una vipera da un altro serpente (non velenoso, non mi stancherรฒ di ripeterlo) in Friuli VG non รจ poi cosรฌ semplice. Alcuni prontuari indicano la forma della ๐™ฅ๐™ช๐™ฅ๐™ž๐™ก๐™ก๐™– come discriminante. Ora, una persona che viene morsa, molto probabilmente presa alla sprovvista e ferita piรน nell’orgoglio che nel fisico, ha modo e tempo per effettuare una – seppur breve – visita oftalmologica al rettile morsicatore? Ad ogni modo, la vipera ha la pupilla a sviluppo verticale (vedi foto); come quella dei gatti se colpiti da fonte di luce. Ma anche il serpente gatto europeo (sostanzialmente innocuo per l’uomo) le ha cosรฌ. Invece gli altri serpenti – quelli innocui – le hanno tonde, come noi umani.

Ulteriore carattere che permette di riconoscere una vipera sono le ๐™จ๐™ฆ๐™ช๐™–๐™ข๐™š ๐™˜๐™š๐™›๐™–๐™ก๐™ž๐™˜๐™๐™š, forse giร  piรน semplici da notare in caso di morso. Sono quelle “scaglie” che ricoprono la parte superiore della testa del rettile (vedi foto). I serpenti innocui hanno squame grandi e poche di numero; le vipere le hanno piccole e numerose. Tendenzialmente hanno anche piรน squame pre e postoculari (le scaglie poste attorno all’occhio) rispetto ai cugini innocui; ma sono nuovamente particolari anatomici difficili da cogliere in momenti concitati.

Il discorso cambia se per errore, sottolineo per errore, il rettile รจ passato a miglior vita. Ricordo che quasi tutti i rettili presenti in FVG sono protetti: catturarli, prelevarli dal territorio, ferirli o ucciderli รจ vietato. Ma ammettiamo che la morte del serpente sia avvenuto per caso. Portarlo appresso, quando ci si reca al Pronto Soccorso, rende piรน facile la vita al personale sanitario.

Altra caratteristica morfologica distintiva: le vipere hanno ๐™˜๐™ค๐™ง๐™ฅ๐™ค ๐™ฉ๐™ค๐™ฏ๐™ฏ๐™ค, piuttosto corto (mai oltre i 100 cm, piรน spesso sui 70-80 cm.) laddove invece le specie innocue raggiungono agevolmente i 120-150 cm. da adulti, ma hanno corpi anche piรน slanciati e filiformi. Infine la ๐™ฉ๐™š๐™จ๐™ฉ๐™–: nei serpenti ‘inoffensivi’ la testa รจ “in linea” col corpo, con un diametro di poco superiore al collo. La vipera invece presenta un capo molto distinto dal collo, appiattito e di forma quasi triangolare (vedi foto). Nel caso della vipera del Corno, รจ presente anche un’appendice carnosa, lunga pochi millimetri, sulla punta del capo.

Altra premessa utile a fornire un quadro piรน limpido (ma sempre senza pretesa di essere esaustivo; per questo ci rivolgiamo ad erpetologi e medici): un serpente NON inocula veleno solo perchรจ quel giorno si รจ alzato con la squama sbagliata.

Il veleno permette al rettile di nutrirsi e difendersi da predatori o competitori. Noi umani non siamo nรจ cibo nรจ diretti antagonisti dei serpenti. Produrre veleno costa energie e tempo e poterne disporre al momento giusto, per il rettile, puรฒ significare vita o morte. Restarne privo, dopo aver inoculato il veleno, anche per errata valutazione o estrema difesa (come nel caso del morso all’umano), significa dover adottare strategie di sopravvivenza ancora piรน raffinate, almeno per il tempo necessario a reintegrare le scorte.

La vipera puรฒ quindi scegliere se utilizzare il veleno o meno, effettuando un morso ‘a secco’. Ad ogni modo, esaminare con attenzione il tipo di segno lasciato dal morso รจ indispensabile per determinare il comportamento da adottare nell’immediato.

Se si notano due profonde punture rosse e distanti circa 1 cm. l’una dall’altra, รจ sicuramente vipera. Gli altri serpenti lasciano solitamente traccia di tutta l’arcata dentale. Sempre nel caso della vipera puรฒ evidenziarsi anche un solo foro, comunque profondo, oppure altri segni lasciati dalla sua dentatura.

๐™„๐™ฃ ๐™ค๐™œ๐™ฃ๐™ž ๐™˜๐™–๐™จ๐™ค, che si sia stati morsi da vipera o da altro rettile strisciante, si prende nota dell’ora in cui รจ avvenuto l’evento e si chiama (o si fa chiamare) il ๐Ÿญ๐Ÿญ๐Ÿฎ (o altro numero di emergenza sanitaria). Saranno i sanitari all’altro capo della linea a dare indicazioni precise sul da farsi. E’ buona norma far accomodare la persona morsa e ๐˜ฎ๐˜ข๐˜ฏ๐˜ต๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ฆ ๐˜ญ๐˜ข ๐˜ค๐˜ข๐˜ญ๐˜ฎ๐˜ข, sfilare braccialetti, collanine, anelli o indumenti stretti che possano, in caso di ๐˜จ๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ง๐˜ช๐˜ฐ๐˜ณ๐˜ฆ, rallentare la corretta circolazione. Coprirla col telino termico ha un effetto placebo calmante.

Sciacquare la zona colpita con ๐˜ข๐˜ค๐˜ฒ๐˜ถ๐˜ข ๐˜ฐ๐˜ด๐˜ด๐˜ช๐˜จ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ข๐˜ต๐˜ข (il veleno di vipera รจ idrosolubile), evitando invece disinfettanti alcolici che possono legarsi al veleno e indurre reazioni tossiche peggiori del solo veleno. Non va applicato il ghiaccio, tantomeno somministrato alcool. Si puรฒ applicare un bendaggio linfostatico, se ne si รจ capaci; altrimenti si applica una ๐˜ญ๐˜ฆ๐˜จ๐˜จ๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ข ๐˜ง๐˜ข๐˜ด๐˜ค๐˜ช๐˜ข๐˜ต๐˜ถ๐˜ณ๐˜ข compressiva a monte del morso, lungo l’arto colpito, con un fazzoletto o una t-shirt. Il tutto va fatto su indicazioni del personale sanitario, senza ricorrere al laccio emostatico e senza interrompere del tutto la circolazione.

NON va incisa la pelle attorno al morso; NON va succhiato il sangue che potrebbe fuoriscire dai fori lasciati dalle zanne; NON va strizzata la parte interessata dal morso. E da ultimo, NON va iniettato il siero antivipera, che, numeri alla mano, ha causato danni ben piรน seri per shock anafilattico, e spesso รจ pure scaduto visto che non รจ piรน in commercio.

Tra il morso e la comparsa dei primi sintomi gravi possono volerci ๐™™๐™ช๐™š ๐™ค๐™ง๐™š. Se il soggetto morso รจ un adulto, in buone condizioni di salute e normopeso, i rischi sono davvero minimi. Se invece il malcapitato รจ anziano o molto giovane, di peso inferiore ai 40 kg (elemento discriminante discutibile) e con patologie, รจ necessario prestare qualche attenzione in piรน. Ovviamente i sanitari del 112 ci avranno chiesto tutti questi dati, per calibrare le loro risposte e predisporre l’intervento migliore da effettuare.

Nella sede del morso possono, ma non devono necessariamente, comparire: dolore, tumefazione, gonfiore, arrossamento e intorpidimento. Dipende dalla profonditร  del morso, dalla quantitร  di veleno inoculato e dalle condizioni fisiche del soggetto morso.

A livello sistemico, sempre in base all’etร , peso e condizioni di salute del malcapitato, possono comparire: nausea, capogiri, dolori addominali, diarrea e/o vomito, difficoltร  respiratorie, svenimento, perdita di coscienza, fino al collasso circolatorio.

Per esperienza personale (e per quel poco che puรฒ contare) la persona morsa da vipera รจ portata dai sanitari in Pronto Soccorso e tenuta in osservazione per 24/48 ore, trattando eventualmente sintomi e manifestazioni locali o generali. La mortalitร  in Europa dovuta a morso di vipera รจ dello 0,1%, cioรจ su 1000 persone morse con assoluta certezza da vipera, una purtroppo muore. E’ decisamente meno di chi passa a miglior vita punta da api, vespe, zecche o altri insetti, che nel nostro immaginario collettivo, sono animali ‘innocui’.

Riporto anche per completezza, cosa fare e come comportarsi per ๐™š๐™ซ๐™ž๐™ฉ๐™–๐™ง๐™š spiacevoli incontri. Camminare con passo pesante, indossando scarponcini alla caviglia, battere a terra i bastoncini da trekking: le vipere sono sorde agli stimoli sonori. ‘Sentono’ benissimo invece le vibrazioni trasmesse dal terreno e tenderanno a scappare in direzione opposta all’origine del ‘rumore’, statene certi. Indossare pantaloni lunghi, calzettoni pesanti ed eventualmente ghette, in zone notoriamente frequentate da vipere, รจ una buona pratica. Sedersi o infilare mani o dita in muretti a secco รจ invece una pessima idea; idem – purtroppo, ma piรน comprensibile – arrampicarsi mettendo le mani dove prima non si sia accertata l’assenza del rettile. Le vipere, come tutti i rettili, sono animali a sangue freddo e adorano crogiolarsi sulle pietre scaldate dal Sole, specie all’alba e al tramonto.

A giorni pubblicherรฒ spiegone sulla Vipera del Corno, che in numero di tre rappresentanti del gentil sesso, sono ospiti nella Riserva Naturale Regionale del Lago di Cornino. Ed รจ sempre un piacere osservarle, in assoluta sicurezza, mentre si scaldano ai raggi del Sole.

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differenze morfologiche tra serpenti: velenoso VS innocuo
differenze morfologiche tra serpenti: velenoso VS innocuo (corpo, pupilla, testa e squame cefaliche)
differenza dei segni da morso di serpente
differenza dei segni da morso di serpente