𝐋𝐨 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐢 𝐜𝐡𝐞?
L’ascia in rame, altro reperto ritrovato accanto ad Ötzi, denota la sua estrazione sociale medio-alta. Infatti, 5300 anni fa, erano pochi gli individui che si potevano permettere un attrezzo del genere. Il rame, con cui è forgiata la lama, proviene dalla Toscana meridionale; la determinazione del luogo di estrazione del metallo è stata possibile grazie agli isotopi del piombo – specifici per ogni sito estrattivo – contenuti nel rame utilizzato. La lama metallica è fissata con il catrame e sottili stringhe di pelle ad un manico a gomito in legno di tasso, un oggetto polifunzionale utile sia come attrezzo per tagliare alberi e lavorare il legno sia come arma. Il fatto che Ötzi possedesse un’ascia così peculiare denota che le tecniche di fusione del metallo erano conosciute e praticate nella penisola italica da tempo. Indica anche quanto estese e complesse fossero le interazioni commerciali in Italia già dall’età del rame. Molto probabilmente Ötzi è entrato in possesso dell’attrezzo tramite baratti tra pastori e agricoltori nomadi che, risalendo lo stivale, si portavano appresso merci di valore ma poco ingombranti, grazie a cui potevano intavolare scambi commerciali e favori con i locali.
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