𝐋𝐨 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐢 𝐜𝐡𝐞?
Il Cachi (𝘋𝘪𝘰𝘴𝘱𝘺𝘳𝘰𝘴 𝘬𝘢𝘬𝘪) è un albero da frutto originario dell’Asia orientale, introdotto in Italia nel 1880, dove si è ambientato piuttosto bene, prosperando dalla Sicilia fino al Trentino AA. E’ apprezzato soprattutto per i tipici frutti arancioni che maturano in autunno, preannunciando di poche settimane le decorazioni natalizie. Il frutto, detto cachi o caco, è ricco di beta-carotene e potassio e pare essere d’aiuto nella guarigione da influenza e raffreddori. All’interno del frutto si trovano i semi, di forma ovale e colore bruno.
Sono proprio i semi, nello specifico quelli della varietà caco-mela, a riservare qualche sorpresa a chi li taglia lungo la sezione longitudinale. Nel seme è già presente il cotiledone bianco (la foglia embrionale che diventerà il germoglio della nuova pianta) che può assumere varie forme: coltello, forchetta o cucchiaio. Provare per credere. In base alla forma del cotiledone, l’inverno sarà intenso (coltello), mite (forchetta), con abbondante neve da spalare (cucchiaio).
ᶠᵒᵗᵒ: ʷᵉᵇ