𝐋𝐨 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐢 𝐜𝐡𝐞?
A Borgo Costa, frazione di Castelnovo del Friuli (PN), comune sparso ( = privo di un capoluogo di comune) della pedemontana pordenonese, ci si può imbattere in una residenza signorile dalle origini incerte: 𝘝𝘪𝘭𝘭𝘢 𝘚𝘶𝘭𝘪𝘴.
Lo stile architettonico è chiaramente quello della casa carnica del Seicento, ma poco altro si sa di chi l’abbia costruita e vissuta.
Nel 1976 il terremoto la lesionò fortemente e sopravvisse solo la facciata principale. La villa venne restaurata e si presenta al giorno d’oggi come la vedete in foto: una costruzione in pietra locale gialla di fine conglomerato, con un loggiato a tre archi del piano terra, a cui corrispondono sei archi al primo piano mentre, al secondo piano dove c’era la soffitta, ci sono sei finestre quadrate all’altezza degli archi.
Il panorama di cui si gode alle ultime luci, poco prima del tramonto, è da favola.
𝘝𝘪𝘭𝘭𝘢 𝘚𝘶𝘭𝘪𝘴 ha ospitato nel 2001 la mostra “Scodelle. La ceramica di Castelnovo del Friuli”, con uno spazio e percorso espositivo di parte dei 5000 frammenti di ceramica rinvenuti nella zona – ma di queste vi racconterò in separata sede.
Dal 2018 invece è sede permanente della “Raccolta archeologica di Villa Sulis, la ceramica di Castelnovo”, aperta regolarmente al pubblico con i seguenti orari:
• la prima domenica del mese per tutto l’anno (15:30-18:30);
• il terzo sabato del mese da aprile e settembre (15:30-18:30).
Sono ottimamente conservate in ampi spazi espositivi un centinaio di reperti di ceramica graffita, ingobbiata e invetriata, ingobbiata invetriata e dipinta; credo sia superfluo suggerire una visita.
Ma per ingolosirvi, vi indico i seguenti siti:
https://raccoltavillasulis.com/
La Scuola Per la Ceramica di Villa Sulis organizza anche workshop, laboratori e incontri di divulgazione e culturali. Potete seguirla su Facebook:
https://www.facebook.com/raccoltavillasulis/?ref=page_internal
ᶠᵒᵗᵒ ᶠᵃᶜᶜⁱᵃᵗᵃ: ᵃʳᶜʰᵉᵒᶜᵃʳᵗᵃᶠⱽᴳ
ᶠᵒᵗᵒ ᵈᵃˡˡᵃ ˡᵒᵍᵍⁱᵃ: ᵐⁱᵃ

