Le zampette del bruco

𝐋𝐨 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐢 𝐜𝐡𝐞?
Il bruco non è una specie animale, ma solamente lo stadio larvale di una specie animale, l’ordine dei 𝘭𝘦𝘱𝘪𝘥𝘰𝘵𝘵𝘦𝘳𝘪, appartenenti alla classe degli insetti. Lo stadio precedente è l’uovo, quelli successivi sono la crisalide e l’individuo adulto.

Nello stadio larvale, il bruco compie numerose mute, poiché il suo rivestimento è rigido e non cresce pedissequamente col bruco. E’ privo di occhi e di ali, ma possiede tante zampette con cui muoversi lungo steli e foglie, nutrendosi voracemente grazie a una bocca dotata di robuste mandibole.

Dicevamo: tante zampette. Ma quante esattamente? Lo stesso numero della sua versione adulta. Gli insetti maturi hanno solitamente 3 coppie di zampe, 6 in tutto. Ma il bruco sembra averne molte di più.

Osserviamo le foto qui sotto: solo le tre paia di zampette anteriori, quelle sottili e articolate/segmentate, poste lungo il torace, sono vere zampette. Le 4 paia poste lungo l’addome e l’ultimo paio in fondo al corpo (dette pseudozampe) sono invece appendici carnose dell’addome.

Ma hanno una fondamentale funzione nel movimento del bruco; sono come velcro e si aggrappano al supporto vegetale per assumere una posizione fissa e stabile, ma non hanno funzione tattile. Intanto le zampe anteriori arpionano foglie, le portano alla bocca del bruco e gli facilitano il lauto pasto.

Non di rado si vedono i bruchi muoversi “ad arco”, proprio grazie alla posizione agli antipodi delle zampe. Quelle anteriori tastano il supporto e lo afferrano; quelle posteriori, lasciate libere di muoversi, si avvicinano alle anteriori, si aggrappano a loro volta al supporto permettendo alle anteriori di procedere. E l’andazzo si ripete.

E i bruchi che hanno un numero diverso di zampe? Non sono veri bruchi, o meglio, sono larve di insetti di ordini diversi dai lepidotteri. Ad esempio coleotteri o imenotteri che nello stadio larvale possono avere numeri variabili di vere e pseudozampe, ma mai 8 paia complessive, come i lepidotteri.

Tutto chiaro? I conti tornano?
Se avete dubbi o perplessità ora, figuratevi quando pubblicherò lo spiegone sui millepiedi (o presunti tali).

ᶠᵒᵗᵒ ⁽ᴾᵃᵖⁱˡˡᵒ ᵐᵃᶜʰᵃᵒⁿ⁾: ʷʷʷ.ˡᵘᶜᵃᵖʳᵒᶠᵉⁿⁿᵃ.ⁱᵗ
ᶠᵒᵗᵒ ⁽ᶜʰⁱᵗᵉʳᵒⁿⁱᵃ ʳᵉᵍᵃˡⁱˢ⁾: ʷʷʷ.ᵇᵘᵗᵗᵉʳᶠˡⁱᵉˢᵃⁿᵈᵐᵒᵗʰˢ.ᵒʳᵍ/ˢⁱᵍʰᵗⁱⁿᵍ_ᵈᵉᵗᵃⁱˡˢ/¹²³⁰⁷²⁶
ᶠᵒᵗᵒ ³: ᵐⁱᵃ

Papillo machaon
Chiteronia regalis