Zecca

๐‹๐จ ๐ฌ๐š๐ฉ๐ž๐ฏ๐ข ๐œ๐ก๐ž?

In natura non tutto ciรฒ che รจ utile al genere umano รจ “bello” e non tutto ciรฒ che arreca danno รจ “brutto”. L’ho fatta semplice, ma la sostanza รจ che, se qualcosa esiste in natura, c’รจ un motivo. Magari lo ignoriamo, la scienza ancora non se lo spiega, la casistica รจ talmente ridotta da non fare testo oppure sono semplicemente l’adattamento e la selezione naturale ad aver permesso che ci fosse.

La ๐™ฏ๐™š๐™˜๐™˜๐™–… apriti cielo… in natura c’รจ e ha motivo di esistere. Della sua biologia accenno in uno spiegone successivo. Qui, per oggi, vi do solamente qualche indicazione su come evitare di incontrarle, ridurre al minimo gli effetti collaterali di un morso e come monitorare l’evoluzione post-morso. Non mi ergo ad esperta di zecche che ha studiato sul web, ma ho seguito personalmente due eventi informativi e formativi promossi da personale medico autorevolissimo e sono preda molto ambita delle zecche; posso quindi contare anche su un’ampia casistica.

Innanzitutto รจ bene precisare che le zecche si sono diffuse dappertutto; sfatiamo il mito che preferiscono le altitudini tra 800 e 1800 metri slm. Stanno ovunque ci sia vegetazione, fidatevi. E non hanno nemmeno stagionalitร : sono stata morsa in ogni mese dell’anno, con una certa preponderanza nei mesi piรน caldi. Quindi stanno dappertutto e sempre e il rischio di essere morsi รจ reale.

In natura si va prima di tutto informati e opportunamente attrezzati. La zecca รจ un artropode portatore di parecchie patologie che possono affliggere l’uomo; qui non tratto delle patologie a carico degli animali. Le piรน gravi, per l’uomo, sono la borreliosi di Lyme e lโ€™encefalite da zecca o Tbe; ma trasmettono anche lโ€™ehrlichiosi, le febbri bottonose da rickettsiae, la tularemia, la febbre Q, la babesiosi, lโ€™encefalite virale ed anche la febbre emorragica Crimea-Congo.

Contro la borreliosi di Lyme non ci si puรฒ vaccinare, essendo un’infezione batterica (anche se negli USA esiste una profilassi vaccinale sperimentale); la si combatte solo con antibiotici mirati, dopo aver diagnosticato correttamente la malattia.

Invece contro la TBE (encefalite da zecca, causata da un virus) esiste un efficace vaccino, che va somministrato in piรน dosi e con scadenze temporali ben definite. In Friuli VG, ospitando un numero elevato di zecche infette, la ๐™ซ๐™–๐™˜๐™˜๐™ž๐™ฃ๐™–๐™ฏ๐™ž๐™ค๐™ฃ๐™š รจ ๐™œ๐™ง๐™–๐™ฉ๐™ช๐™ž๐™ฉ๐™–.

Studi scientifici indicano tempi di “esposizione” al rischio diversi, a seconda del patogeno; per l’encefalite (TBE) pare che siano sufficienti 6 ore di “contatto” tra zecca infetta e ospite, perchรจ avvenga l’infezione. Invece per la borrelia (Lyme) servono 48 ore.

Ma prevenire รจ meglio che curare. Approcciarsi alla natura conoscendo “il nemico” รจ sempre auspicabile, che si tratti di plantigradi, impollinatori, rettili.

L’๐™–๐™—๐™—๐™ž๐™œ๐™ก๐™ž๐™–๐™ข๐™š๐™ฃ๐™ฉ๐™ค in primis: colori chiari su cui individuare con facilitร  le zecche. Infilare l’orlo dei pantaloni nei calzettoni รจ un altro accorgimento utile; non sarร  trendy ma funziona.

Spruzzarsi a intervalli regolari con lo ๐™จ๐™ฅ๐™ง๐™–๐™ฎ apposito (ogni tre ore in condizioni normali, anche piรน frequentemente se si suda) รจ altra buona norma. Con alcuni spray, oltre a tenere lontane le zecche, si evitano anche i Vรน cumprร , i venditori di aspirapolveri e gli esponenti religiosi a caccia di proseliti.

Visto che alla zecca piacciono le zone vegetate – soprattutto arbustive, folte, disordinate – esplorare tracce fuori sentiero, imbucarsi in un’intricata siepe di noccioli, strusciare le mani sulle piante erbacee come Massimo Decimo Meridio (Il Gladiatore) quando immagina il suo trapasso verso i Campi Elisi, rotolarsi nell’erba alta, abbracciare tronchi senza aver chiesto loro il permesso… sono tutte ๐™ฅ๐™ง๐™–๐™ฉ๐™ž๐™˜๐™๐™š ๐™™๐™– ๐™š๐™ซ๐™ž๐™ฉ๐™–๐™ง๐™š.

Ma aggiungo un bonus: evitate che le facciano anche i nostri ๐™ฆ๐™ช๐™–๐™™๐™ง๐™ช๐™ฅ๐™š๐™™๐™ž. Magari avranno assunto la pastiglia che li preserva da morsi e punture, ma si prestano, allegramente ignari, al servizio di trasporto dell’artropode verso la nostra dimora (o bagagliaio dell’auto). Se avete uno spray repellente adatto anche agli animali, usatelo.

Una volta a ๐™˜๐™–๐™จ๐™–, spogliatevi subito; meglio se nel garage (ambiente inospitale per la zecca). Scuotete con vigore i vestiti prima di infilarli nella lavatrice. Date una spazzolata anche allo zaino e all’attrezzatura utilizzata in escursione. Gli abiti vanno lavati ad almeno 40ยฐC, mentre lo zaino va esposto ai raggi diretti del Sole (altra cosa che alle zecche non piace).

La successiva ๐™™๐™ค๐™˜๐™˜๐™ž๐™– serve a lavare via (io ho un’ossessione per i capelli) le bestiole ancora in cerca di vasi sanguigni; fregatevi ovunque ed energicamente con un guanto/spugna. Io, sempre per colpa della mia ossessione, mi passo i capelli col pettine per i pidocchi. Alla fine ispezionatevi, con l’aiuto di un parente o specchio, nei punti piรน graditi dalle zecche: ascelle, inguine, attaccatura dei capelli, incavo delle ginocchia. Ma, come accennato sopra, le zecche ormai stanno dappertutto: quindi va osservata tutta la pelle. Io sono stata morsa sul dorso della mano e del piede, sopra al labbro, sullo stinco, al collo.

Il morso della zecca รจ indolore e potreste non vedere la bestiola, perchรฉ alcune sono minuscole. Vi accorgerete del misfatto dopo qualche ora – i piรน sensibili – grazie al prurito, oppure dopo un giorno, grazie al ponfo rosso che si sviluppa attorno al morso. La zecca resterร  attaccata alla pelle per tutto il tempo necessario a compiere un pasto (36/48 ore). Dopodichรฉ vomiterร  (esattamente nel foro del morso praticato) e immetterร , se infetta, anche i patogeni nel vostro organismo.

E’ quindi ๐™›๐™ค๐™ฃ๐™™๐™–๐™ข๐™š๐™ฃ๐™ฉ๐™–๐™ก๐™š ๐™š ๐™ซ๐™ž๐™ฉ๐™–๐™ก๐™š liberarsi al piรน presto dell’ospite. Si usano le ๐™ฅ๐™ž๐™ฃ๐™ฏ๐™š๐™ฉ๐™ฉ๐™š e solo le ๐™ฅ๐™ž๐™ฃ๐™ฏ๐™š๐™ฉ๐™ฉ๐™š. No fiammiferi, no olio, no alcool, no nafta, no fuoco, no bava di lumaca, no veglie sataniche, no no no!!!

Senza gingillarla tanto grattando con le unghie o cercando di rimuoverla con metodi discutibili, la si afferra con la pinzetta (meglio quelle a ganascia, vedi foto) il piรน vicino alla pelle possibile. Se vien via un lembo di pelle, amen, quella ricresce. Importante รจ estrarre la zecca, il piรน presto possibile. Non serve ruotare in senso orario o antiorario (non รจ che si avvita o si svita, se si sbaglia il senso); basta tirare lentamente la pinzetta verso l’alto, trattenendo con fermezza la bestia.

Se il rostro (la testa) dovesse restare attaccata alla pelle, no panico. Si puรฒ rimuovere in un secondo momento con un ago sterile, anche a casa e il giorno successivo. Fondamentale รจ che l’addome non sia piรน attaccato alla testa della zecca. Vi ricordo che รจ il rigurgito che permette la trasmissione dei patogeni dalla zecca a noi. L’animale andrebbe poi conservato in alcool, se disponibile, per rendere la diagnosi, in caso di patologie, piรน semplice al personale medico. Non potendo conservarla, va bruciata. No strizzata, no buttata viva nel WC, no giรน per il lavandino. Bruciata. Solo cosรฌ si eliminano anche le eventuali uova che mamma zecca porta con sรจ e che potrebbe rilasciare successivamente.

Si disinfetta la zona del morso con cura e si scatta una foto della zona interessata. Sul calendario si segna la data e per 40 giorni si sta all’erta. Dovessero comparire bolle, macchie rossastre (anche lontane dal morso; l’eritema provocato dal morso di zecca si chiama “migrante”), febbre, debolezza generale, si allerta immediatamente il medico.

Passato il periodo di osservazione, ci si puรฒ ragionevolmente rilassare. Ma per sicurezza, un esame del sangue, alla ricerca di marker della borrelia, potrebbe essere una buona idea.

I riferimenti alle patologie ve li posto qui sotto, cosรฌ avete una panoramica completa.

Aggiungo che la presenza di zecche non deve costringerci a divanizzare o a uscire di casa col terrore incoerente di un rendez-vous indesiderato. Deve farci assumere i comportamenti adeguati e corretti, semmai, nei confronti di tutti gli esseri viventi che ci circondano. Perchรฉ se questi esistono oggi, un motivo c’รจ. E ve lo spiegherรฒ piรน avanti.

https://www.epicentro.iss.it/zecche/

https://www.epicentro.iss.it/zecche/borreliosi

https://www.epicentro.iss.it/zecche/meningoencefalite

pinza da zecca
Pinza per zecca