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Il profumo di pioggia che cade sulla terra asciutta ha un nome: βπ±π¦π΅π³πͺπ€π°π³π¦β dal greco π±Γ©π΅π³Δ “macigno, pietra” e πͺπ€π©αΉπ³, “linfa (come sangue degli dei)”. Il termine fu coniato nel 1964 da due ricercatori australiani, I. J. Bear e R. G. Thomas, autori di un articolo in cui descrivono il petricore come il profumo derivante da un’essenza che trasuda da alcune piante durante periodi di siccitΓ , e che pertanto viene assorbito dall’argilla presente nel terreno e nelle rocce. In caso di pioggia, quest’olio si diffonde nell’aria insieme con un altro composto, la geosmina, prodotta da alcune specie batteriche, generando il caratteristico odore.
Nel 2015, altri studiosi del MIT hanno individuato il meccanismo attraverso il quale il petricore Γ¨ rilasciato nell’aria sotto forma di aerosol: le gocce di pioggia cadute su una superficie fanno sΓ¬ che il petricore impregnato nelle porositΓ di questa superficie venga espulso nell’atmosfera in minuscole particelle; con il vento, le particelle vengono disperse su larga scala.
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