๐๐จ ๐ฌ๐๐ฉ๐๐ฏ๐ข ๐๐ก๐?
Lo spiegone odierno si allontana decisamente dal suolo friulano. Racconta di un territorio del continente Eurasiatico sconosciuto ai piรน: la Siberia, nello specifico le sponde del ๐ก๐๐๐ค ๐ฝ๐๐๐ ๐๐ก (o Bajkal). Il motivo di questa digressione vi verrร svelato a fine spiegone.
Il lago Baikal รจ uno dei maggiori bacini di acqua dolce della Terra. La sua superficie complessiva, di 31’722 kmยฒ, si estende per 636 km da nord a sud. La sua profonditร media (744 mt, con una punta massima di 1642 mt.) lo eleva a lago piรน profondo e col volume maggiore di acqua del mondo. Si stima che contenga il 20% delle riserve di acqua superficiale dolce e allo stato liquido del pianeta. Il lago รจ geologicamente una depressione tettonica creatasi al margine delle placche siberiana e mongola e contiene le acque di ben 336 immissari. L’unico corso d’acqua emissario, l’Angara, sfocia nello Enisej, che a sua volta si getta nel Mar Glaciale Artico.
Il clima che caratterizza il territorio bagnato dal lago non รจ uniforme, proprio per la vastitร della superficie interessata. Ma alcuni dati sono ben noti: la ๐๐๐๐๐ง๐๐ rientra di fatto nella fascia climatica “continentale”, con inverni lunghi e freddi (estremamente freddi nei territori settentrionali) ed estati breve, ma inaspettatamente calde. Infatti l’escursione termica tra le due punte estreme annue si attesta sui 40ยฐC ma puรฒ superare localmente i 60ยฐC (-40ยฐC d’inverno, +20ยฐC d’estate).
Il lago, grazie alla capacitร termica dell’enorme massa d’acqua contenuta, mitiga questi estremi, rendendo gli inverni meno rigidi e le estati piรน fresche. Non mancano comunque racconti e aneddoti di residenti (anche occasionali) che confermano: โ๐๐จ๐จ๐ช, ๐ช๐ญ ๐ฑ๐ณ๐ช๐ฎ๐ฐ ๐ฅ๐ฆ๐ญ๐ญโ๐ข๐ฏ๐ฏ๐ฐ 1900, [si] ๐ด๐ง๐ช๐ฅ๐ข ๐ช ๐ณ๐ช๐จ๐ฐ๐ณ๐ช ๐ฑ๐ชรน ๐ช๐ฏ๐ต๐ฆ๐ฏ๐ด๐ช ๐ฅ๐ฆ๐ญ ๐ง๐ณ๐ฆ๐ฅ๐ฅ๐ฐ ๐ช๐ฏ ๐ถ๐ฏ๐ข ๐ญ๐ถ๐จ๐ถ๐ฃ๐ณ๐ฆ ๐ฆ ๐ญ๐ฐ๐ณ๐ฅ๐ข ๐ฃ๐ข๐ณ๐ข๐ค๐ค๐ข…”
Lungo le sponde settentrionali dell’estremitร meridionale del lago Baikal corre una tratta della ferrovia “๐๐ง๐๐ฃ๐จ๐๐๐๐ง๐๐๐ฃ๐”, chiamata “๐๐ง๐ช๐๐ค ๐ฝ๐๐๐ ๐๐ก”, o piรน comprensibilmente “๐พ๐๐ง๐๐ช๐ข-๐ฝ๐๐๐ ๐๐ก”. In origine era stata progettata per collegare la cittร di Irkutsk, il centro amministrativo dell’oblast omonimo, alla cittadina di Porto Baikal, il principale porto commerciale del lago. Di ben quattro progetti (uno prevedeva anche l’allestimento di un ponte di barche lungo tutta l’asta fluviale dell’Angara, su cui far transitare i treni), si scelse quello che da Irkutsk porta a Kultuk, sulla sponda sud-occidentale del lago, e da lรฌ prosegue diramandosi verso est, in direzione Porto Baikal, e verso sud in direzione della cittร di ๐๐ฎ๐จ๐ค๐ซ๐๐ฎ๐ (oggi rinominata Babushkin).
I lavori iniziarono alla fine del 1899 e prevedevano l’utilizzo di 9000 lavoratori con le mansioni piรน disparate. La guerra russo-giapponese del 1904 accelerรฒ drasticamente i ritmi di posa delle tratte ferroviarie. Si arrivรฒ ad impiegare 13500 operai, pur di terminare in tempi record i 260 km complessivi della Circum-Baikal. I versanti scoscesi del lago costrinsero gli ingegneri a progettare una linea pressochรจ tutta artificiale. Fu interrotta ben 33 volte da gallerie scavate nella dura roccia o posta su piattaforme ricavate dai fianchi dei versanti montuosi. Completavano l’opera innumerevoli terrapieni di contenimento, muri di sostegno, viadotti, stazioni di servizio o di ristoro, deviatoi e scambi.
Gli operai, giunti qui da ๐ค๐๐ฃ๐ ๐๐ฃ๐๐ค๐ก๐ค ๐’๐๐ช๐ง๐ค๐ฅ๐, erano alloggiati in strutture fatiscenti e malsane ed esposti alle condizioni climatiche piรน estreme. Ma erano anche gravati dalla necessitร di dover effettuare gran parte dei lavoro manualmente. Il cemento armato arrivรฒ nei cantieri solo durante i lavori di raddoppio della linea ferroviaria. Inizialmente infatti, la fragilitร delle strutture consentiva il transito di soli 14 coppie di convogli giornalieri. Nel 1914, terminato i lavori di raddoppio e consolidamento di tutta la tratta ferroviaria peri-lacustre, le coppie di convogli transitanti al giorno divennero 48.
Salto rapidamente agli anni successivi alla seconda guerra mondiale. Purtroppo la linea ferroviaria รจ stata segnata sin dall’inaugurazione da frane e smottamenti dei ripidi versanti montuosi attraverso cui si snoda, da crolli e cedimenti delle infrastrutture, da fenomeni atmosferici estremi e anche da episodi bellici. A darle un’ulteriore spallata ci pensรฒ nel 1950 la costruzione della centrale idroelettrica di Irkutsk sull’omonimo bacino idrico. Il conseguente innalzamento del livello d’acqua provocรฒ l’allagamento di una ampia sezione della linea ferroviaria. Ad oggi lo si puรฒ verificare, osservando tristemente le rotaie della tratta dimessa inabissarsi nelle acque gelide del lago.
Come promesso, avrei motivato il mio interesse per un paese e un’infrastruttura sicuramente degni di nota, ma anche assai distanti dalle nostre tradizioni e stili di vita. Per non rovinarvi la curiositร della lettura dei prossimi spiegoni, vi riporto per intero ciรฒ che un nostro conterraneo ha annotato a mano sull’ultima di copertina di un messalino. โ๐๐จ๐จ๐ช, ๐ช๐ญ ๐ฑ๐ณ๐ช๐ฎ๐ฐ ๐ฅ๐ฆ๐ญ๐ญโ๐ข๐ฏ๐ฏ๐ฐ 1900, ๐ด๐ง๐ช๐ฅ๐ข ๐ช ๐ณ๐ช๐จ๐ฐ๐ณ๐ช ๐ฑ๐ชรน ๐ช๐ฏ๐ต๐ฆ๐ฏ๐ด๐ช ๐ฅ๐ฆ๐ญ ๐ง๐ณ๐ฆ๐ฅ๐ฅ๐ฐ ๐ช๐ฏ ๐ถ๐ฏ๐ข ๐ญ๐ถ๐จ๐ถ๐ฃ๐ณ๐ฆ ๐ฆ ๐ญ๐ฐ๐ณ๐ฅ๐ข ๐ฃ๐ข๐ณ๐ข๐ค๐ค๐ข ๐๐ช๐ฐ๐ณ๐ฅ๐ข๐ฏ๐ช ๐๐ถ๐ช๐จ๐ช, ๐ช๐ฏ ๐ค๐ฐ๐ฎ๐ฑ๐ข๐จ๐ฏ๐ช๐ข ๐ฅ๐ช ๐ข๐ญ๐ต๐ณ๐ช ๐ต๐ณ๐ฆ๐ฅ๐ช๐ค๐ช ๐ง๐ณ๐ช๐ถ๐ญ๐ข๐ฏ๐ช ๐ด๐ต๐ข๐ฏ๐ฅ๐ฐ ๐ด๐ฆ๐ฎ๐ฑ๐ณ๐ฆ ๐ข๐ญ๐ญ๐ฆ๐จ๐ณ๐ช ๐ช๐ฏ ๐ข๐ด๐ฑ๐ฆ๐ต๐ต๐ข๐ต๐ช๐ท๐ข ๐ฅ๐ช ๐ถ๐ฏ ๐ข๐ท๐ท๐ฆ๐ฏ๐ช๐ณ๐ฆ ๐ฑ๐ณ๐ฐ๐ด๐ฑ๐ฆ๐ณ๐ฐ ๐ฆ ๐ญ๐ถ๐ค๐ณ๐ฐ๐ด๐ฐ. ๐๐ต๐ข ๐ฒ๐ถ๐ช๐ฏ๐ฅ๐ช ๐ข ๐๐ช๐ฐ ๐ช๐ญ ๐ข๐ฑ๐ฑ๐ณ๐ฐ๐ฏ๐ต๐ข๐ณ๐ค๐ฆ๐ญ๐ฐ ๐ข๐ญ ๐ฒ๐ถ๐ข๐ญ๐ฆ ๐ฏ๐ฐ๐ช ๐ต๐ถ๐ต๐ต๐ช ๐ข๐ญ๐ต๐ณ๐ช ๐ณ๐ฆ๐ฏ๐ฅ๐ช๐ข๐ฎ๐ฐ ๐ถ๐ฏ๐ช๐ต๐ฐ ๐ช ๐ณ๐ช๐ฏ๐จ๐ณ๐ข๐ป๐ช๐ข๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ช. ๐๐ฏ๐ค๐ฉ๐ฆ ๐ช๐ญ ๐ค๐ถ๐ฐ๐ณ๐ฆ. ๐๐บ๐ด๐ด๐ฐ๐ท๐ข๐ซ๐ขโโ.
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Qui alcune immagini attuali della “Krugo-Baikal”: https://umsl.edu/~naumannj/Geography%20PowerPoint%20Slides/countries%20&%20Regions/russia/Lake%20Baikal,%20Siberia.pptx
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